venerdì 14 settembre 2012

ALIANTE

io l'ombra che andò via
costeggiando il muro o restando lì
l'uomo che cercò la sua profezia
dritto nel futuro e poi si smarrì
suono di tam tam e io ci ballo su
da tutta una vita fulminea
come un viaggio in tram che ti siedi giù
e è il capolinea
io l'onda che si alzò
su dal mare scuro dell'umanità
l'urlo che si udì quando rimbalzò
forte sul tamburo della libertà
sogno di colei che è la mia follia
e mai questa ferita rimargina
e che dai libri miei ha strappato via
l'ultima pagina
sono acqua di foce ed è una croce
non sapere mai se la mia voce
è fiume o oceano e non c'è no fiume
che due volte sia capace
di bagnarmi e darmi pace
perché il tempo se ne va e tutto tace
io resto qua nell'irrealtà
dell'immenso velo del mio cielo a metà
sarà una nuova età o solo un'altra età
il volo di un eterno istante
nel mio cuore di aliante
io l'indio che partì
nel cammino duro di cercare sé
l'arco che lanciò una freccia qui
dentro un cuore puro luogo che non c'è
sonno di amnesie che non dormo più
ma non ho finito di esistere
con queste energie cresco la virtù
di resistere
sono acqua di fonte che al suo monte
non può ritornare e il mio orizzonte
è solo vivere e vivere da solo
come un sasso di un torrente
che non ferma la corrente
perché il tempo se ne va e lascia niente
io resto qua nell'irrealtà
dell'immenso raggio del mio viaggio a metà
sarà una nuova età o solo un'altra età
il volo di un eterno istante
nel mio cuore di aliante
a combattere il tempo come si fa
si può battere solo
a tempo di musica
non ti abbattere al tempo che se ne va
lo puoi battere ancora
a tempo di musica sul tempo che va
a tempo di musica nel tempo che va
io resto qua nell'irrealtà
dell'immenso fondo del mio mondo a metà
sarà una nuova età o solo un'altra età
il volo di un eterno istante
nel mio cuore di aliante
io a combattere il tempo
l'ombra che andò via
costeggiando il muro o restando lì
l'uomo che cercò la sua profezia
dritto nel futuro e poi si smarrì
a tempo di musica

Animacorpis






venerdì 27 aprile 2012

SEI


Sei l'amore vero nascosto da sempre..
Sei l'amore che non conosce tempo..
Posso non vederti per sempre..
Perché il mio amore non è fatto di materia...
Sei mia senza che tu lo sia..
Sei la mia brama..
Ti porto dentro come ferro rovente che la mia anima raffredda con la lontananza..
Una lontananza meschina..
Senza spiegazioni..
Se non la paura di essere piccolo di fronte ad un amore così grande..
Ti sto scrivendo tutto questo perché non ho argini così alti
per far fronte a quello che provo..
E non ti scriverò più..
Fino a che non riuscirò a controllare di nuovo il mio cuore..

Ciao mostro ..
Anima




domenica 29 agosto 2010

eppure ...eppure...
si tutto è così
come dici tu ...
ma è un filo ... spinato
e fa male e non si rompe e non lo voglio tagliare ...
mi piace sentire quel dolore che è l'unica cosa che a te mi riporta ... la mancanza è un dolore più forte dell'assenza ... la mancanza di te che sempre hai una stanza pulita e soleggiata dentro di me... una stanza che aspetta il tuo ritorno..ho sparso gesso sul pavimento per vedere le tue impronte quando rientrerai così ...come oggi...sentirò di nuovo quella stretta all'anima ... quel legame indossolubile ... lo sentirò di nuovo tangibile...
e resto e resti ...
e so che ci sei
non importa dove , nè come , nè quando ... soltanto sei...sempre ... e raccoglieremo pezzi vetro dalla nostra carne e leccheremo i tagli e le ferite... e berremo vino rosso e sorrisi e lacrime ...

mercoledì 25 agosto 2010

Anima..

Ascoltami anima..le forme hanno preso dei contorni ben definiti..nulla di velato..
riescono a contenere tumulti paure e rimorsi..sono sigillate da cicatrici rosee..
eppure solo una cosa riesce a riaprirle e richiuderle a comando..
come un canto di una sirena..nulla puo' fermarla..
e' la tua anima..
Frammenti di vita..come schegge di vetro..dove ogni singolo pezzo riflette un tuo sguardo..
Frammenti di vetro..come schegge di vita..dove ogni ricordo taglia la mia carne..
Non so dove sei..non ho bisogno di saperlo..
Non so cosa fai..non ho bisogno di saperlo..
So chi sei..e cosa sarai..
un anima legata a un filo..

sabato 21 novembre 2009

STRAPPI E MORSI

del dolore e di altri demoni

-perchè ci sono persone che devono per forza mordere e strappare a brani?
-dici l'anima o la carne?
-oh,è difficile distinguere le due cose,sai,fa egualmente tanto male
-chi è provvisto di zanne e artigli deve usarli.è la sua natura farlo
-ma mordere e strappare brani di cuore...anche se ami?
-certe volte lo fai proprio perchè ami.è il tuo modo di amare.è il tuo modo di essere amato
-lui mi sta devastando.è la persona cui ho voluto più bene,non è giusto
-non c'è giusto e sbagliato in queste cose.se ti devasta tanto è proprio perchè gli vuoi così bene.capita anche a me.certe sofferenze non potrebbero fiorire dall'arido terreno dell'indifferenza
-ora passa davanti alla mia porta e non si ferma nemmeno per un caffè.questo non poter più bere un caffè con lui mi uccide
-perchè non si ferma più?
-dice che se si fermasse tornerebbe a sentire quanto io sono importante per lui e ora non può permetterselo.ora deve dedicarsi a quella donna
-ma però passa davanti alla tua porta.potrebbe fare un altro giro
-sì,potrebbe.ma non lo fa.passa lì sempre ma non si ferma
-passa lì perchè sente qualcosa che lo tira.e ti ferisce perchè odia sentire ancora tutto questo
-è assurdo.non è sadomaso,questo.è lacerare e lacerarsi a morte
-siamo belve con zanne e artigli,noi. le pecore e le mucche sono altrove
-però ruminiamo anche noi
-sì,ruminiamo le nostre voglie proibite e poi le vomitiamo facendo male e facendocene a noi
-se ami non puoi fare intenzionalmente male
-sì,puoi farlo.puoi fare male a chi ami perchè non gli perdoni e non ti perdoni il tuo amore.puoi fare male piangendo dentro e ridendo fuori.puoi distruggere senza compassione il tuo più tenero amore perchè credi che sia diventato una gabbia e poi cercare una pietra abbastanza pesante da legarti al collo che ti mpedisca di tornare su in superficie
-e non riemergi più?
-sì,riemergi sempre perchè il cadavere si gonfia come un otre e poi galleggia
-lui potrà farmi male ancora,m passerà sempre davanti alla mia porta.sempre
-deve riuscire a farsi odiare per sentirsi libero
-non gli darò mai questa liberazione dal mio amore
-per questo diventerà così cattivo
-ed io gli risponderò con altro bene
-sarà lui che ti odierà alla fine
-lui faccia il cazzo che vuole.io non annullerò il mio amore per un caffè mancato.mentre mi strapperà il cuore dal petto mi diventeranno duri i capezzoli.e lo bacerò sulla fronte e sugli occhi
-io le bacio con riconoscenza i piedi quando mi fa male e lei beve tutto questo e la sua sete si placa un poco.ma non per questo mi fa soffrire meno.quando lo bacerai lui ti farà ancora peggio
-vorrebbe che non lo baciassi più,che lo dimenticassi
-e tu non lo farai
-no.non posso cessare di provare ciò che mi fa sentire viva
-la sofferenza fa a volte sentire vivissimi,è vero
-i morsi,dicono,sono una specie estrema di baci d'amore
-se ami ciò che mordi sì.lo baci DENTRO
-allora mi ama anche quando mi sta dilaniando
-come dice quella frase? ti MANGEREI DI BACI

l'odio e l'amore sono venti caldi che vengono dallo stesso deserto.bruciano e fanno rinsecchire e poi sollevano la grigia cenere e la fanno danzare alta sopra le cattedrali purpuree di pietra scabra. è difficile discernere quale dei due venti sia stato. a volte sono tanto inestricabilmente uniti da parere uno solo.
un unico respiro ardente che consuma fino all'osso. una passione terribile e arcana,con due volti che spesso diventano uno soltanto. quello del tuo migliore amico,che se diventa tuo nemico è il peggiore. perchè il nemico che si ama e ti ama è un maledetto e porta con sè la sua ferocia come un mazzo di fiori,la sua perversità come un dono.
e tu come un mazzo di fiori,come un bel dono le accetti e le stringi al cuore. perchè lui è sempre,ancora il tuo amore.

giovedì 29 ottobre 2009

una candela fatta di carne che pulsa...un'orologio fatto di emozioni e senza tempo ... alla prossima lacrima di cera che si fonde al filo.. dentro ...sempre...

l'amica mia è trasparente .. profuma di acqua ...ha una voce che sento come vento...al tatto è nuvola, la posso avvertire sempre, ovunque...

un fiume di parole si riversano dentro al mio cervello ...ma davanti a te, amica mia, parla solo la mia anima nuda e piena di difetti , legata a carne e sangue , nulla la ferma dal proferire ciò che nego a me stesso ...sei sono ...siamo ...

dorme la donna con la testa sul petto di lui ... un sorriso le affiora sul viso ..e serena come una nave all'ancora in un posto sicuro ...resoiri come dolci onde ....calore come una cambusa in piena attività ...questa nave non ha ancore ...nè cime d'ormeggio...solo la volontà e desideri come corrente ..

..un violino fatto di corde di filo spinato...nasce da anime dannate che urlano dolci parole ... un anima dannata dalle intenzioni ...dolce nelle sensazioni ... innocenti e fugaci emozioni ...

mercoledì 29 aprile 2009

aromi di sangue..


tremenda e' la collera che si puo' sviscerare quando si e' feriti..ancor di piu' se sa di cane bagnato questa rabbia...come un odore pungente che fa arricciare il naso..cosi' l'anima si increspa di umori fetidi e nauseabondi..possiamo coprire gli odori con dolci fragranze..ma l'anima non viene toccata da essenze che ne nascondono il reale puzzo..come un vino fruttato che all'olfatto amalia..ma che in realta'si nega..per quello che e' veramente..

un amore ferito..sanguina solo..un amore negato..sanguina solo..

ma il nostro corpo ha la capacita' di fornirci di sangue nuovo..

fresco..pulito..